Prodotti farmaceutici nelle acque, cause e rischi.
I prodotti farmaceutici e per la cura della persona (PPCP) sono parte integrante della vita dell'uomo. A causa della loro continua presenza negli ambienti acquatici, e del loro potenziale intrinseco di produrre effetti sugli organismi viventi anche a basse concentrazioni i PPCP sono stati riconosciuti negli ultimi decenni come inquinanti di emergente preoccupazione.
È ormai dimostrato che i PPCP in tracce hanno possibili effetti dannosi sulla vita umana e animale con conseguente tossicità sia cronica che acuta, inclusa l'interruzione di diversi processi biologici\cite{Crane_2006}, il cancro, l'inibizione dello sviluppo e della riproduzione \cite{Ren_2021}, alterazioni del sistema endocrino \cite{Mills_2005}.
I prodotti farmaceutici vengono utilizzati quotidianamente dalla maggior parte delle persone in tutto il mondo in modo massiccio. Tali sostanze, con la loro assunzione, non vengono completamente metabolizzati o disintegrati dall'organismo, quindi vengono eliminati dal corpo mediante le urine o le feci e quindi scaricati nelle fogne \cite{Klavarioti_2009}. Altri importanti cause di possibile inquinamento includono lo smaltimento improprio di prodotti scartati o scaduti, che vengono buttati direttamente nei gabinetti o culminati in discariche, e contaminanti farmaceutici derivanti dalla produzione o da sversamenti industriali. Anche altri inquinanti provenienti da prodotti per la cura personale come creme solari e cosmetici vengono rilasciati a seguito di attività umane quotidiane come nuotare, fare il bagno e altre attività legate all'igiene \cite{Krishnan_2021}.
Gli attuali impianti di depurazione risultano inefficaci nel trattamento di tali composti. Infatti i PPCP sono estremamente resistenti ai processi di degradazione biologica e solitamente sfuggono intatti o come metaboliti recalcitranti dagli impianti di trattamento convenzionali \cite{Naddeo_2010}.