Appare quindi evidente l'interesse nella ricerca di metodi avanzati di trattamento delle acque reflue al fine di ridurre gli effetti nocivi di tali contaminanti. Sono numerosi gli studi di applicazione di processi di ossidazione avanzati (AOP). In particolare il Diclofenac è stato trattato con vari processi tra cui fotocatalisi indotta da UV-A o irraggiamento solare, ozonizzazione, ossidazione foto-fenton e ossidazione catalizzata da vari metalli \cite{Naddeo_2010}.
I moderni sistemi di trattamento delle acque reflue vedono un notevole interesse sulla cavitazione come processo avanzato per il trattamento dei contaminanti chimici nell'acqua. Tale processo utilizzato mediante irradiazione ultrasonica è risultato efficace per la rimozione di numerosi inquinanti organici \cite{Naddeo_2007}, pertanto risulta interessante vederne l'effetto sui PPCP in particolare il Diclofenac.
Lo studio analizzato \cite{Naddeo_2010} valuta l'effetto dell'irradiazione ultrasonica a bassa frequenza (20 kHz) di soluzioni acquose di DCF in diverse condizioni operative. Sono state poi valutate oltre al tasso di conversione di DCF anche la biodegradabilità aerobica, nonché l'eco-tossicità per l'acqua dolce e per i microrganismi marini prima e dopo la degradazione.